“Non bisogna soltanto suonare i brani, ma anche solfeggiarli, senza l’aiuto del pianoforte” (Robert Schumann)
Il solfeggio, disciplina essenziale per la formazione di base di un musicista, vanta una lunga storia e un’ampia diffusione. Grazie a una significativa esperienza maturata nello studio del ritmo, dalla sua genesi organica agli effetti psicologici, in relazione alla voce, quale primo strumento umano, Antonio Buonomo propone un approccio che rinnova la tecnica del solfeggio in senso interpretativo, aprendosi alla più ampia varietà di generi.
Il solfeggio viene così proposto quale pre-esecuzione vocale del brano di musica: la sua efficacia consiste proprio nell’anticipare, con la voce, i segni dinamici, di espressione, le legature e le articolazioni che verranno poi trasferite allo strumento. In questo modo la lettura della pagina permette di approfondire le caratteristiche compositive e le sfumature stilistiche necessarie a una sua corretta interpretazione.
All’interno del volume:
il ritmo, da elemento naturale a struttura musicale: valori, gruppi irregolari, scritture sincopate
gli intervalli e la tonalità
il ritmo nelle diverse tradizioni musicali: classica, etnica, afro-americana, latino-americana
l’uso delle percussioni nel solfeggio: coordinazione, sincronismo e indipendenza degli arti
il solfeggio nella musica classica contemporanea e d’avanguardia
Completano la pubblicazione le registrazioni audio – con strumenti melodici e percussivi – dei numerosi brani proposti, disponibili tramite playlist online.