La figura di Luigi Mozzani (Faenza, 1869 – Rovereto, 1943) nel mondo della chitarra occupa un posto speciale. Uomo di genio, egli riuscì ad eccellere come chitarrista, didatta, compositore e liutaio. Un diploma in oboe e una militanza in orchestra gli fornirono una visione più ampia della musica. Compose un ridotto numero di opere per chitarra: tre quaderni di studi, un Metodo incompiuto e qualche foglio d’album, compreso Feste lariane, un tema e variazioni che gli diede notorietà e che, si scoprirà poi, in realtà era una rielaborazione di un brano già pubblicato anni prima dal compositore argentino José Sancho, e comunque presente, con alcune varianti, anche nell’opera di altri autori.
In questo volume sono raccolti 20 Studi tratti dal Metodo, per la prima volta in versione integrale, 6 Capricci e Feste lariane.
Questa revisione, a cura di Giovanni Podera e Giulio Tampalini, si basa su un accurato confronto delle fonti originali. Il cd allegato contiene l’esecuzione delle opere interpretate da Giulio Tampalini.
Luigi Mozzani (b. Faenza, 1869 – d. Rovereto, 1943) occupies a special place in the world of the guitar. A genius, he succeeded in excelling as a guitarist, a teacher, a composer and a luthier. A diploma in the oboe and professional orchestral experience provided him with an even broader vision of music. He composed a limited number of works for guitar: three notebooks of studies, an incomplete Method and a few pieces of sheet music. The latter included Feste lariane, a theme and variations that brought him some renown and that – as would be discovered later – was in reality a reworking of a piece published years earlier by the Argentine composer José Sancho and was also present, with some variations, in the works of other authors.
This volume brings together 20 Studies taken from the Method, for the first time in a complete version, 6 Caprices and Feste lariane.
This revised version, edited by Giovanni Podera and Giulio Tampalini, is based on a detailed comparison of the original sources. The enclosed CD contains a performance of the works by Giulio Tampalini.