Come contribuire a risolvere la crisi di valori e ideali presente nella società moderna? Cosa possono fare la scuola o i vari centri socio-educativi per incentivare, riattivare o potenziare nei giovani un atteggiamento e una mentalità più umanitaria? A questi ed altri interrogativi vuole rispondere il nuovo preziosissimo lavoro multidisciplinare di Maurizio Spaccazocchi, che si rivolge ai docenti e agli animatori sociali, ma soprattutto alle ragazze e ai ragazzi, per dar loro la possibilità di risvegliare o acquisire condotte più civili ed etiche.
Le attività prendono spunto dalla lettura e dall’analisi di un testo (poesie, citazioni, discorsi di personaggi esemplari, protagonisti delle battaglie per i diritti umani, paladini della giustizia, ecc.), allo scopo di sensibilizzare i giovani verso tematiche o problematiche di interesse collettivo, storico, sociale, morale, culturale, e per giungere a un dibattito in classe libero e democraticamente gestito dai docenti. I risultati delle letture, dei dibattiti, uniti alle proposte e ai consigli dell’Autore, si materializzeranno in drammatizzazioni pubbliche fatte di recitazioni e di azioni sceniche sulla base di coinvolgenti sottofondi musicali presenti nel CD allegato. L’intera messa in scena è pertanto il momento fondamentale del lavoro, lo strumento più efficace per far sì che il gruppo-classe, a sua volta, si faccia portatore di un più alto messaggio morale e di una rinnovata umanità al di fuori dell’ambito scolastico.
Le risposte est/etiche qui presenti sono proposte educativo-drammaturgiche (30 in totale) in cui la musica in tutte le sue forme, la parola narrata o poetica, l’azione espressiva gesto-motoria, da comuni mezzi estetici si elevano a mezzi etici, per rendere i ragazzi cittadini carichi di un reale senso civile, e dunque più responsabili, sensibili, altruisti, rispettosi, maturi e tolleranti sul piano umano; insomma, con questa pubblicazione si desidera incentivare una più ampia coscienza morale nelle nuove generazioni, compito questo che dovrebbe essere la vera priorità della scuola italiana.