La scuola italiana tende essenzialmente a strutturare la formazione musicale sul modello della sola competenza colta, secondo un criterio gerarchizzante che non riconosce l’esistenza di una competenza musicale di base, popolare, specchio dei complessi e diversificati vissuti musicali quotidiani. Tuttavia, se vogliamo che l’educazione musicale sia davvero inclusiva, dobbiamo assolutamente riportarla verso condotte in-disciplinate, più a misura d’uomo, e indirizzarla all’educazione della persona prima che all’insegnamento in sé.
Da questa urgenza di riconversione disciplinare, argomentata dal punto di vista psico-pedagogico e didattico-metodologico, Maurizio Spaccazocchi arriva a proporre una nuova programmazione musicale verticale: fornendo esempi concreti e trattando nello specifico tutte le competenze e le abilità dell’Homo Musicus, l’Autore delinea un progetto propedeutico, ampio e dettagliato, che dal Nido, passando per l’Infanzia e la Primaria, si completa nella Secondaria di 1° grado. Un progetto che mira alla valorizzazione della persona e dell’esperienza comune, al recupero e all’esaltazione del valore est/etico dell’educazione, al rafforzamento dell’autostima e della creatività di bambine e bambini, ragazze e ragazzi.
La Programmazione Musicale Verticale si rivolge a tutti gli educatori e ai docenti di musica di ogni ordine e grado.