Non esiste età o periodo migliore per educare alla multiculturalità: esiste però un luogo dove la diversità può essere coltivata, apprezzata, integrata e valorizzata. Si può educare al valore positivo della differenza e lo si deve fare soprattutto nelle realtà dove lo scambio relazionale è continuo, quotidiano e vario. Quale luogo potrebbe essere migliore della scuola? È proprio qui che i bambini entrano in contatto con l’altro da sé, a partire dai primi anni di vita.
L’educazione interculturale crea la disponibilità a conoscere e a farsi conoscere, rispettando l’identità individuale e favorendo il dialogo e la solidarietà.
Il battito del cuore, il sangue che scorre nelle vene, il respiro nei polmoni… Siamo tutti uomini, donne, bambini e bambine. Diversi e uguali. I nostri occhi guardano le nuvole e ne cercano la forma e il racconto, perché, indipendentemente dalla posizione, il cielo lo si vede da ogni angolo di terra e appartiene a tutti, proprio come la musica!
Un mondo molto stranissimo è un curioso percorso alla scoperta dei popoli sotto forma di canzoni, dove musica, narrativa, cultura, storia, geografia e arte sono dei meravigliosi compagni di viaggio: prendi uno zaino, la curiosità e qualcosa da mangiare… e parti alla scoperta del mondo!
Il sussidio, fornendo attività aperte e modulabili in funzione dell’età e delle competenze didattiche degli alunni, è indicato a partire dalla Scuola dell’Infanzia fino a tutte le classi della Scuola Primaria.
Gli audio e video allegati, fruibili tramite DVD dati, contengono tutti i brani cantati e le rispettive basi strumentali, oltre a 10 video animati che portano in scena le varie storie narrate.