Oltre 200 brani selezionati nel repertorio dal Cinquecento ad oggi, per affrontare lo studio del linguaggio musicale senza mai scollegarlo dalla sua realtà sonora e dal suo contesto culturale.
Perché imparare a leggere la musica deve significare, nella maggioranza dei casi, affrontare esercizi teorici scritti appositamente, quando la letteratura musicale offre un vastissimo e ricchissimo numero di brani che potrebbero adempiere allo stesso scopo in modo più efficiente e realistico? Da questo interrogativo nasce l’idea generatrice di questo manuale, che vuole proporre materiale autentico per affrontare lo studio del linguaggio musicale senza mai scollegarlo dalla sua realtà sonora e dal suo contesto culturale.
La lettura applicata al repertorio musicale vol. 1 propone lo studio di oltre 200 brani selezionati nel repertorio dal Cinquecento ad oggi con riferimenti all’ambito classico (sinfonico, cameristico e lirico) ma anche popolare, e ordinati secondo precisi criteri didattici di progressività. Una progressività non rigida, ma che può essere pianificata ed espletata con degli itinerari personalizzati che prediligano i diversi aspetti musicali: aspetto intervallare, ritmico-figurativo, metrico.
Questo primo volume copre ampiamente il programma di un primo corso tradizionale di Teoria, Solfeggio e Dettato musicale ed è quindi rivolto a tutti gli allievi dei Conservatori Statali di Musica e Istituti Musicali Pareggiati, nonché agli studenti dei Licei sperimentali coreutico-musicali e delle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale. Inoltre, si rivela particolarmente indicato per i primi anni dei nuovi corsi di base previsti dalla legge di riforma 508/99 dei Conservatori.